I vetri oscurati dell’auto hanno diversi vantaggi ma sono leciti solo a determinate condizioni.
Sarà capitato anche a te di vedere circolare un’auto con i vetri oscurati. Oppure vorresti toglierti lo sfizio di avere un’auto così. Ebbene, prima di fare una scelta del genere, dovresti chiederti se la legge la consente. In pratica: sono legali i vetri oscurati in auto?
È certamente vero che la schermatura dei vetri della macchina può portare diversi vantaggi: da una maggiore tutela della privacy alla riduzione dei consumi (i vetri oscurati riducono di molto il calore proveniente dai raggi solari all’interno della vettura e dunque permettono di utilizzare al minimo l’aria condizionata in estate, con conseguente riduzione anche del consumo di carburante). Dall’aumento della sicurezza in auto (nella malaugurata ipotesi di un incidente, difficilmente i vetri schermati esplodono verso l’interno della vettura) alla tutela degli interni della macchina dai raggi del sole.
D’altro canto, l’oscuramento dei vetri non è sempre possibile sotto il profilo legale. La questione della legittimità o meno di questa pratica è stata discussa per molto tempo, anche perché la legge italiana non si esprimeva in maniera chiara e specifica sul punto.
Ma nel corso degli anni la situazione è cambiata e ora si può dire che il nostro ordinamento non è indifferente rispetto all’ipotesi di oscurare i vetri della macchina.
In realtà la materia è regolata sia dal diritto interno e sia dal diritto comunitario.
Infatti il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha chiarito che – in applicazione del principio della libera circolazione delle merci [1] – non si può vietare di commercializzare in Italia un prodotto che ha ottenuto già l’approvazione di un altro Stato membro e che dunque può circolare liberamente all’interno del suo territorio [2].
Pertanto vanno considerate lecite le pellicole applicate sui vetri laterali posteriori e sul lunotto, a condizione che siano approvate da altri Stati comunitari o che fanno parte dello spazio economico europeo.
I requisiti di regolarità delle pellicole oscuranti sono i seguenti:
1) sulle pellicole deve essere visibile il marchio identificativo del loro costruttore 2) la pellicola deve essere omologata per il vetro sul quale viene applicata ed è necessario possedere il relativo certificato di omologazione
Quanto alla normativa comunitaria, dalle direttive in tema di vetri di sicurezza [3], specchi retrovisori [4] e capo di visibilità anteriore [5] deriva che non possono essere applicate pellicole oscuranti sul parabrezza e nemmeno sui vetri laterali anteriori – a causa della necessità di garantire al conducente una visuale di almeno 180° – mentre possono esserlo sul lunotto posteriore, sempre che vi siano specchi retrovisori esterni tanto a destra quanto a sinistra.
La violazione di queste disposizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa che va da 84 euro a 335 euro [6]. Questo perché l’illegittimo utilizzo della schermatura rende il mezzo sul quale essa è stata installata difforme da quanto previsto dal regolamento del Codice della Strada.
È importante ricordare che l’utilizzo delle pellicole adesive sui vetri dell’auto non determina l’aggiornamento della carta di circolazione.
[1] Art. 28-30 del Trattato istitutivo della Comunità europea. [2] Circolare del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Protocollo n. 1680/M360 del 2002. [3] Direttiva 92/22/CE. [4] Direttiva 71/127/CE. [5] Direttiva 77/649/CE. [6] Art. 71 comma 6 del Codice della strada.
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